Mercoledì 9 Febbraio 2022,
È una splendida giornata qui a BigRock.
Nonostante il sole accompagni ormai da settimane le nostre giornate, le temperature sono ancora basse di prima mattina e quindi capita molto spesso di vedere l’immenso giardino del campus interamente ricoperto da un sottilissimo strato di ghiaccio.
Facciamo volare il drone.
Uno scenario quasi magico se non fosse che anche la quarta settimana di tesi si è quasi conclusa.
E mentre fuori dalla scuola c’è un silenzio da “pace dei sensi”, all’interno delle classi è il panico più totale.
Questa settimana succede praticamente di tutto.
Il reparto di character, dopo un ping pong da olimpiade con il reparto di rig, manda finalmente in “def” l’ultimo modello, permettendo ai rigger di ultimare pesature e controlli e ai texture artist di completare il loro lavoro sui personaggi.
La resa grafica è più o meno simile a questa:
Gli animatori giocano con i nuovi controlli dei modelli, li ruotano e allungano all’inverosimile per testarli (riuscendo comunque a romperli) mentre i rigger, nell’aula subito affianco, incrociano le dita sperando che tutto funzioni e che il file “wip_104” sia l’ultimo della lista.
Anche la classe di render lotta contro il tempo, illuminando e ottimizzando gli shot del corto in vista dell’apertura dell’ultimo reparto di tesi, quello di compositing, che si occuperà di mettere tutto insieme, aggiungere effetti, dare un look più cinematografico alle scene e sistemare tutto quello che, per motivi di tempo, non è stato sistemato dai reparti precedenti.
Non a caso la frase “tanto sistemano in comp” è un must di ogni Master (e anche di alcune produzioni ma non sempre lo ammettono).
Intanto i ragazzi del Master Game, dopo aver modellato e texturizzato 143 prop diversi, hanno quasi finito di assemblare le mappe di gioco, dare un’ultima sistemata all’Intelligenza artificiale dei personaggi e illuminare l’intero environment.
Mentre tutti lavorano, due strani individui vanno in giro per la scuola, raccontando, come nelle migliori serie DMAX, come procedono i lavori nelle classi di CG.
Ultima, ma non per importanza, nota di merito per il Master Art che intanto consegna la locandina ufficiale della tesi del Master 33 il cui titolo, ormai possiamo dirlo, è “Peek a Boo”.
Piano piano iniziamo a vedere già qualcosa di vagamente simile a un DEF.
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