Caldo e Tesi

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Siamo in pieno Agosto e i lavori su Cheers, la tesi del Master 34, sembrano procedere piuttosto bene.

Forse con qualche lieve ritardo sulla tabella di marcia ma nulla di preoccupante.

E mentre fuori c’è un caldo infernale e le temperature toccano i 40 gradi, dentro la scuola tutte le classi lavorano ad un ritmo serrato.

Se non fosse che ad un certo punto arriva un messaggio da Titan: “Raga, l’aria condizionata non va più… di nuovo”.

Si, di nuovo. Era già successo la prima settimana di tesi ma il tecnico ci aveva rassicurato che il problema era stato in qualche modo risolto (e avremmo fatto bene a diffidare da quel “in qualche modo”).

Poco dopo anche Juno ci scrive: “anche da noi niente aria”.

E poi anche Atlas: “si, anche da noi non funziona più”.

La temperatura nelle classi sale in fretta, tanto che in alcune c’è quasi più caldo che fuori.

C’era da aspettarselo.

Con i computer accesi tutto il giorno, era solo questione di tempo.

Ci mobilitiamo immediatamente.

Arriva il tecnico (un altro) e ci dicono che uno dei due enormi macchinari che distribuiscono l’aria nelle classi è rotto.

Gli diciamo che lo sappiamo già e che, nell’attesa che il nuovo pezzo arrivi, due settimane fa un altro tecnico aveva trovato una soluzione intelligente: deviare parzialmente il flusso dal primo macchinario anche alle classi controllate dal secondo.

Un po come quando Anakin Skywalker devia l’energia di uno dei motori del suo sguscio da corsa verso l’altro che aveva iniziato a perdere potenza dopo essere stato colpito.

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Pensiamo che Tecnico 1 sia un genio, lo ringraziamo e sembrava finita lì.

Tecnico 2 (quello di questa settimana) invece ci dice che la soluzione trovata da Tecnico 1 non sta funzionando più.

E che rischia di creare problemi anche al primo macchinario.

Gli diciamo allora di riportare la situazione alla normalità.

Mentre Tecnico 2 lavora gli chiediamo una stima sulla consegna e sostituzione del pezzo rotto, nella speranza di capire quando tutto possa tornare a funzionare di nuovo.

Tecnico 2 ci dice che il pezzo è molto grande e che i tempi di consegna sono un po lunghi.

In più, ci avverte, siamo nella settimana di ferragosto e le aziende sono in ferie, quindi dovremmo aspettare Settembre.

Mentre ci stupiamo di come un azienda di condizionatori possa andare in ferie proprio nel periodo più caldo dell’anno, quando se hai un problema simile al nostro, avresti bisogno di un tempestivo aiuto, cerchiamo altre soluzioni.

Così riempiamo le classi di pinguini e ventilatori, di ogni genere e tipo.

La segreteria si riempie di pacchetti Amazon tutti contentati ventilatori: portatili, da scrivania, da ufficio, grossi, piccoli, neri, rosa, reclinabili o fissi.

Fa caldo (tanto caldo), ma qui non si molla.

Questa tesi va finita e mancano solamente 15 giorni al Graduation Day!