Dopo l’ultima settimana di training, e prima di una brevissima pausa estiva, i tre Master qui a BigRock affrontano una delle sfide più avvincenti del corso: la Classe X.
Più precisamente la classe X per CG, Y per Art e Z per Game.
Un vero e proprio contest a squadre in cui i ragazzi vengono messi alla prova realizzando il brief di un cliente esterno. E hanno a disposizione solamente cinque giorni per farlo. Un’esperienza tosta, che mette alla prova la capacità degli studenti di portare a termine un lavoro “non scolastico” ma che serve anche a capire come scegliere i propri compagni di squadra in base alle loro capacità (non sempre in base alla simpatia) così da formare un team solido e in grado di affrontare il lavoro, e i mille imprevisti, al meglio.
E stavolta si lavora per due colossi dei rispettivi settori. Consolidiamo i nostri rapporti con Ferrero che scelgono il nostro Master Art per la realizzazione di concept per loro futuri progetti. Il Master CG e il Master Game invece, si addentrano nel campo della moda, intraprendono una grossa collaborazione con Diesel, famosissima per la qualità dei sui Jeans ma non solo.
Quando lo abbiamo annunciato erano le 16.30 del giorno di consegna della PinUp, quindi le facce erano tipo questa.
Non possiamo raccontare ne far vedere nulla ma possiamo assicurarvi che questa è stata una settimana veramente impegnativa (non che le altre siano state da meno).
I ragazzi hanno lavorato sodo, si sono aiutati tra di loro, hanno ricevuto a volte complimenti e feedback positivi, altre volte invece i loro sogni sono stati distrutti dalle review dei clienti.
Ma si sa… Non è facile lavorare su commissione. Soprattutto se i giorni a disposizione non sono molti.
Ma questa sarà la loro routine una volta lasciati i banchi di scuola.
E una volta finita la Classe X, ed eletto i vincitori, si va tutti fuori in giardino a riempirci di acqua con piscinette gonfiabili e salsicciotti, a far festa, a ridere e divertirci insieme. Bevendo anche qualche spritz in più del solito.
Complimenti a tutte le squadre che si sono impegnate i questi cinque giorni di delirio.
Avete superato voi stessi non solo a livello tecnico, ma anche lavorativo.
Avete capito come funziona stare in squadra, che il singolo non fa la differenza, avete imparato ad improvvisare se necessario e a tirarvi fuori dalle difficoltà senza il nostro aiuto, ma sopratutto, avete imparato che i lavori perfetti non esistono… esistono solo lavori consegnati.
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