La scorsa settimana il Master in Concept Art si è approcciato per la prima volta ad un software di modellazione 3D, mettendo un attimo da parte i fogli bidimensionali di Photoshop o Procreate.
Un mondo completamente nuovo, fatto di nuove regole, nuove shortcut, una nuova logica progettuale e nel quale niente può essere lasciato al caso.
Come per le primissime lezioni di disegno su Photoshop, anche qui, su ZBrush, iniziamo la spiegazione partendo da una semplice sfera.
Scopriamo come aggiungere e sottrarre volumi attraverso l’uso dei suoi tantissimi pennelli ma sopratutto impariamo a dettagliare il nostro character affinché questo sembri credibile.
Durante la settimana di maquette abbiamo imparato che trasformare un disegno bidimensionale, una idea, in un modello 3D, non è una cosa scontata. E conoscere le regole costruttive del mondo tridimensionale è una skill molto utile quando si cerca di progettare un nuovo personaggio.
La risposta a questa settimana di solito sono: Mac che esplodono, menù che spariscono, pianti, “ma io non volevo fare CG” e rotelle che girano all’infinito prima del crash definitivo.
Ma questa volta le nostre aspettative sono state ampiamente superate.
In senso buono ovviamente.
I risultati di questa settimana sono da perdere la testa
E se per caso leggendo questo blog hai anche solo potuto pensare che questi render siano stati disegnati dalla magica mano dei nostri concept artist o che addirittura fossero stati modellati esclusivamente a favore di camera, beh… ti sbagliavi di grosso.
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