BigTour London M39

In BigTour, Master 39
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La vita di un BigRocker è un’avventura che va oltre la classe, oltre l’orario di lezione, oltre ogni confine. 
Così, con lo spirito di chi è sempre pronto a esplorare, abbiamo preso un volo verso Londra, una delle capitali mondiali della produzione, per scoprire non solo il “dopo BigRock”, ma per immergerci nel cuore di ciò che amiamo. 
Ed è stato un viaggio che ci ha cambiati.

Tre giorni di magia tra i giganti del cinema
Ogni giorno a Londra è stato come un salto in una dimensione diversa. 
Abbiamo varcato la soglia di Escape Studios, e di studi leggendari come ILM, Framestore, DNEG, One of Us e Pixomondo, luoghi dove ogni immagine, ogni fotogramma, è frutto di una passione immensa e di un impegno che abbiamo respirato in ogni angolo. 
Trovarci lì, dove nascono le storie che ci fanno sognare, ci ha mostrato una realtà più grande, un mondo dove creatività e tecnologia si incontrano in modo perfetto.

Serata al pub
E poi, lunedì sera, la magia si è spostata al pub. 
Come una tradizione che si ripete, abbiamo alzato i calici, brindando ai nostri sogni insieme alle vecchie e nuove generazioni di BigRockers. 
C’era una leggerezza nell’aria, quel mix di risate e conversazioni profonde che nasce solo tra persone che condividono sogni e paure simili. 
Tra una birra e una chiacchiera, le domande più timide sono diventate naturali, e le esperienze di chi è già passato per certe strade sono diventate una guida preziosa. 
È lì, in mezzo a tutte quelle risate, che abbiamo sentito che stavamo crescendo, insieme.

una città, mille storie e qualche imprevisto
Londra ci ha accolti con la sua tipica frenesia e un susseguirsi di imprevisti da ricordare. 
Con due voli in partenza allo stesso orario, qualcuno è arrivato tardi, qualcuno ha perso il telefono proprio mentre l’aereo era pronto al decollo. 
Una volta atterrati, tra hotel che non ci accoglievano fino al pomeriggio e una corsa in ospedale (per fortuna con un lieto fine), la città ci ha ricordato che ogni viaggio ha i suoi momenti di caos e le sue piccole sfide. 
Eppure, è proprio in queste piccole avventure che si cementano i ricordi migliori, quelli che un giorno racconteremo.

Un bagaglio di sogni, legami e nuove consapevolezze
Tornare a casa ha significato portare con noi non solo nuove conoscenze, ma anche la consapevolezza di essere entrati in un mondo che ci affascina e ci spinge a crescere. 
Siamo tornati con una valigia di esperienze, di nuovi legami e di ricordi indimenticabili. 
Forse un po’ più grandi, sicuramente più consapevoli, e con la voglia di fare quel salto, di essere parte di qualcosa di più grande.
E sì, c’è anche chi ha perso il passaporto, il telefono e l’iPad al ritorno… ma dopotutto, è anche questo il bello del BigTour.
Siamo tornati tutti a casa, felici, uniti e con il cuore pieno di storie.