M37 BigTour London – Dallo Stadio agli Studios

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DAY 01

Avete mai viaggiato al mattino presto, quando il cielo è ancora stellato, quando i primi raggi del sole iniziano ad illuminare le nuvole?

Noi si, ed è stato bellissimo.

Sveglia settata per le 3:30 del mattino, ritrovo a BigRock alle 4:30.

C’è chi decide di non andare a dormire e tirare dritto all’orario di ritrovo, allenandosi e spaccandosi di kebab, chi invece arriva ancora con tanto sonno addosso.

Facciamo l’appello e… non manca nessuno, o quasi. Uno dei nostri si trova già a Londra e un altro lo recuperiamo in aeroporto.

Controlliamo di avere tutti il passaporto. Non si sa mai.

Scopriamo che per Beatrice è il primo volo… ed è la prima volta all’estero!

Passiamo i controlli senza troppi problemi: tempo di fare colazione ed è subito il momento di imbarcarsi.

Pronti, via, e siamo già in volo verso Londra ed inizia a sorgere il sole. Inizia lo spettacolo, con il sole che sorge e dipinge di rosa le Alpi!

Tempo di fare una breve pennichella che già atterriamo a Londra. Trenino tattico Gatwick – Victoria Station e quattro di noi vanno a fare la Oyster.

Sono le 10, il tempo di prendere una ciambella ed un caffè e subito dritti fino all’Hotel.

Hotel che è davvero molto carino, con tanti addobbi natalizi e diverse signore sedute sui divani che lavorano a maglia.

Visto che è domenica, oggi è la giornata ideale per visitare Londra! Non fa nemmeno tanto freddo, giusto la classica pioggerella londinese.

C’è chi decide di andare a vedere la partita di Premier League West Ham – Crystal Palace a salutare Angelo Ogbonna (e farsi intervistare da SkySport UK), chi va da Harrods alla ricerca di un regalo e chi si gira Londra, all’ombra del Big Ben!

Il tempo vola quando ci si diverte, e in un lampo arriva sera. Cenetta tattica, molti opzionano per un ramen vicino l’hotel: davvero strepitoso, con dei takoyaki squisitissimi ma ardenti come la lava (ne sa qualcosa Davide!).

Giunge il momento di andare a dormire e riposarsi, la mattina seguente inizia il giro degli studios!

DAY 02

Come uno squadrone ben addestrato, tutti alle 8:30 ci ritroviamo, dopo aver fatto un’abbonante colazione continentale, davanti all’hotel per l’appello. Non manca nessuno, pazzesco!

La giornata sembra essere davvero grandiosa e con affar sicuro ci dirigiamo presso la prima meta: Framestore!

Grazie all’anticipo accumulato, ci prendiamo con calma tutto il tempo necessario per fare una gran foto di gruppo davanti alla gigantografia di Paddington, un po’ anche in ricordo del Master 36.

Ci accoglie Skye, che ci introduce a Framestore, ai diversi dipartimenti e attività aziendali. Poi è il momento di due nostri BigRockers che ormai lavorano a Framestore da anni: Davide Sasselli e Giovanni Bianchet, che raccontano ai nostri giovani studenti la loro esperienza.

Finito con Framestore, ci dividiamo in due gruppi e il primo gruppo, in volata, si dirige a Untold Studios dove ci attende la gentilissima Gemma!

Facciamo un giro per l’azienda e ci godiamo il fantastico panorama di Londra dal 14esimo piano! Facciamo la conoscenza del VFX Supervisor Mario Pietro Brioschi che ci racconta la sua storia e di come è arrivato ad Untold.

Classica foto di rito ed è già subito di pranzo. Dato che la distanza da ILM, prossima tappa, ci mettiamo in marcia alla ricerca di cibo… a piedi!

Qualcuno è disperato per via di questa scelta, ma in realtà paga parecchio: finiamo in una via piena di bancarelle street food di ogni genere. Esattamente quello di cui avevamo bisogno, al momento giusto.

Molti opzionano per il pulled pork, altri per una piadina e chi per un kebab.

Stava andando tutto nella maniera più perfetta possibile quando… riceviamo la triste notizia che Jellyfish non può più attenderci per motivi di produzione.

Ma non ci abbattiamo! Nel pomeriggio andiamo in visita a ILM, e la riconosciamo subito.

Androidi, Stormtrooper, dinosauri: all’ingresso troviamo tutto questo e capiamo che si, siamo nel posto giusto.

Ci accoglie Margit e un signore molto grosso, con un forte accento scozzese. Facciamo fatica a capirlo, ma sembrava simpatico.

Ci fanno accomodare nel loro piccolo cinema da proiezioni private e prima di iniziare vediamo che iniziamo a sistemare una… due… tre… quattro sedie!

Margit ci introduce ILM, chi sono, che cosa fanno e perché sono tra le aziende più cool al mondo!

Poi arrivano diversi artisti, tra cui un italiano: Stefano Falci. Ci raccontano la loro esperienza, il loro ruolo, che cosa fanno in ILM.

Dopo una lunga sessione di ILM, li salutiamo, con ancora la meraviglia negli occhi.

Finito il giro delle visite, alcuni piccoli gruppetti vanno in giro per negozi, mentre altri decidono di visitare il fantastico British Museum.

Vediamo tantissime cose pazzesche, tra cui la vera Stele di Rosetta (figata!) e un’armatura samurai incredibile.

Rimaniamo un po’ delusi però dall’assenza della Grande onda di Kanagawa, non in mostra per motivi di prevenzione dell’opera.

Piccola pausa da Starbucks (che non può mai mancare) e poi via, alla volta del The Tokenhouse, il pub londinese dove incontriamo un sacco di bigrockers, pronti a condividere la loro esperienza e i loro consigli alle nuove generazioni.

La serata è allegra e divertente, ma alle 23 è ora di andare. Domani ultimo giro agli studios e poi si torna a casa!

DAY 03

Alle 09:30 partiamo e ci dirigiamo alla volta di DNeg: ci fanno accomodare in una di quelle stanze dove si fanno le review tutti assieme.

La presentazione procede spedita, quando all’improvviso fanno entrare… un concept artist! Ai nostri studenti, soprattutto di Art, brillano gli occhi.

Facciamo tante domande, ma purtroppo il tempo stringe e dobbiamo subito correre da One of Us, a 10 minuti a piedi da DNeg.

Da One of Us facciamo la conoscenza di un altro bigrocker, Alfredo Santoriello, FX TD.
Ci dà tanti consigli su come preparare una reel, soprattutto in FX, e come prepararsi per Londra.

Ringraziamo per l’ospitalità, facciamo la nostra classica foto tutti insieme ed è già giunta l’ora di pranzare.

Purtroppo però ci allertano alcuni messaggi che riceviamo sul telefono: scioperi dei mezzi, soprattutto dei treni. Tra cui quello per Gatwick.

Cerchiamo di capire se ci sono ancora treni o se dobbiamo escogitare un piano B. Opzioniamo di incontrarci a Victoria Station per le 15.

A stomaco pieno, ci dirigiamo verso la stazione del Gatwick Express, incrociando le dita.

Il destino ci ha voluto sorridere, e tempo 10 minuti siamo sul treno. Meraviglia!

Iniziamo a sentire un po’ di stanchezza, ma almeno siamo abbastanza tranquilli di arrivare in aeroporto.

Facciamo i controlli e ci fiondiamo nella zona Duty Free e ristoranti. Sono le 16:30, e il nostro gate sarà annunciato per le 18:55. Insomma, ne abbiamo di tempo.

C’è chi fa acquisti dell’ultimo minuto, chi decide di cenare, e chi di riposare sulle sedie (e diventare, inconsapevolmente, il guardiano di tutti gli zaini).

Un poco di preoccupazione, soprattutto in Davide ed Alex, sale, ricordando l’ultimo BigTour London (ritardo pazzesco nella partenza più dirottamento fino a Bologna per maltempo… non il top!).

Alle 18:55, la magia. Esce il gate. Ci fiondiamo. Passiamo i controllo passaporto e ci imbarchiamo.

Decolliamo in orario. Incredibile. Il destino evidentemente stava dormendo… e così come loro, anche gli studenti si addormentano, cullati dal lieve movimento dell’aereo.

Nemmeno il tempo di addormentarsi che siamo vicino a Venezia e… atterriamo. Nessun dirottamento, nessuno ritardo, anzi. Siamo arrivati pure in anticipo.

Risultiamo un po’ frastornati. In genere non siamo abituati ad essere così fortunati.

Alle 23:00 siamo tutti sull’autobus per un ultimo appello, tutti insieme. Più o meno. Qualcuno ci ha abbandonato all’aeroporto, ma VA BENE LO STESSO.

Per le 23:30 siamo tutti a casa, felici, per questa breve ma intensa avventura.