Immersi nella nuova aula, dove ogni parete non limita lo spazio, ma fissa solo le idee, bianco su nero, gesso su lavagna… ecco che troviamo i futuri concept Artist del Master Art 3.
Penna grafica alla mano, il viso illuminato dalla cintiq e si inizia subito a lasciare il segno.
Photoshop sarà lo strumento principale che li accompagnerà in questi mesi e dalla prima settimana si prende maggior confidenza col software sfruttando al meglio i tools.
Il percorso comincia con le basi del digital painting e il suggestivo mondo di luci e ombre.
Non solo suggestivo ma fondamentale per dare tridimensionalità al disegno, si impara ad osservare e si scopre che non esiste un solo tipo di ombra come non esiste un solo tipo di luce.
Ecco quindi che un cerchio diventa una sfera e che una navicella acquista volume e racconta già una storia, con i più svariati dettagli e texture.
Si differenziano ulteriormente i lavori dell’esercizio successivo, dove nel copiare un teschio emerge ancor più chiaramente lo stile pittorico di ogni autore e il risultato è davvero affascinante.
Sono state giornate in bianco e nero, luci ombre e mezzitoni e non son mancate le difficoltà, ma se non ci fossero queste che avventura sarebbe? Si respira entusiasmo in questa classe di artisti, e attendiamo ansiosi di vedere le prossime consegne!
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