Una delle prime lezioni che i ragazzi del Master CG affrontano durante il corso è “Intro Photoshop” o, come la chiamiamo noi: Monument Valley.
Perché il tema della settimana è imparare le basi del programma di fotoritocco più famoso del mondo e poi applicarle realizzando un render interamente ispirato all’omonimo videogioco per smartphone.
Parliamo di questo.

Che ha un mood e una palette colori affascinante e rilassante.
I primi giorni ci si concentra a modellare un piccolo diorama, che sarà la base su cui poi andremo a lavorare una volta passati su Photoshop.
Scopriamo la magia della Post Produzione.
La sfida sta nel trasformare un render completamente piatto, privo di fonti di luce in qualcosa di più simile a questo.


Prendendo spunto da decine e decine di reference e scegliendo una palette colori che funzioni.
Ed è per questo che nella classi di CG questa settimana si aggirava qualche prof di Art, con il suo immancabile RED ad affiancarlo.












Studiamo le armonie cromatiche, la composizione, il modo in cui la luce colpisce un oggetto, come rimbalza su una superficie, che ombra proietta e come illumina il resto della scena.
Poi riprendiamo a lavorare.
Creiamo maschere, disegnato tracciati, rinominiamo i livelli (mi raccomando), usiamo tutti i metodi di fusione conosciuti dall’uomo e infine applichiamo sfocature ed effetti vari.
I risultati sono indistinguibili dalla reference originale (il gioco).

























Ovviamente non è andato tutto liscio come ve lo abbiamo raccontato qui, ma questa è un altra storia…
E se proprio vuoi conoscerla c’è sempre il Vlog!
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