Non hai ancora visto il nuovo video di presentazione RED?
Beh sicuramente sarai qui proprio per questo.
Ora però la domanda sorge spontanea:
Come si fa a portare avanti un progetto così in solamente 16 persone e poco più di un mese di lavoro?
Ce lo racconta Sofia, del Team RED 32.
I RED lavorano spesso nell’ombra, letteralmente.
In quella che ormai è stata rinominata la piccionaia (infatti vi sarà sicuramente capitato di sentire qualche verso strano quando varcate l’ingresso di BigRock).
Ma non è di questo che parlerò oggi.
Mentre gli studenti del Master 33 hanno ormai superato la metà delle loro settimane di training noi RED ci siamo dedicati a un progetto speciale.
Che sì, presenta tutto il nuovo team Red, ma annuncia anche qualcosa di un po’ più ambizioso.
Come si realizza un trailer, anzi, una sorta di spot pubblicitario in un mese e mezzo?
Ma soprattutto, come si realizza un videogioco arcade in un mese e mezzo?
Beh, con tanta pazienza, voglia di fare, collaborazione e quella vena di disagio collettivo che tanto ci accomuna.
Dopo un briefing sotto la supervisione di Bob ecco che nasce l’idea di riportarci alla nostra infanzia, con quelle bellissime pubblicità di giocattoli che si vedevano nelle tv con il tubo catodico (sperando che tutti ve le ricordiate).
Prendendo però ispirazione anche dalle grafiche di Super Smash Bros e Skylanders, rielaborando poi il tutto.
E visto il periodo… Perché non fare qualcosa a tema Halloween?
Magari con un mix di animazioni 2D e 3D.
Trasformando i RED in dei mostri giocattolo da collezione.
Ed ecco che si inizia lavorando ai diversi concept, si modella davvero tantissimo, si scripta, si provano tutti i personaggi del videogioco per capire cosa va e cosa invece no, si rigga, si anima, si realizzano gli shader, si aggiungono easter egg, si composita, fino ad arrivare al montaggio finale e anche ad un videogioco funzionante.
Stanchi e un po’ stremati.
Qualcuno si è fermato a scuola anche fino a mezzanotte pur di portare a casa un risultato di qualità e di terminarlo in tempo.
Ma una volta andati nel cinema della sede Bravo, a mostrare a tutti il lavoro e la fatica dell’ultimo mese e mezzo, la soddisfazione è davvero tantissima. E anche la felicità.
Vorrei dirvi qualcosa in più.
Ma basta con gli spoiler.
Lascio che siano i video e le foto a parlare.
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