Sulle orme dei BigRockers

In BigLife, Master 24, Master Art 3 (Master 24), Master VR 3 (Master 24)
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Quando fai un effetto speciale, un modello, un’animazione… devi prendere ispirazione.
Lo facciamo continuamente, scandagliamo internet in cerca di immagini, di references.

L’ispirazione è uno strumento potentissimo. È in grado di muovere le montagne. È in grado di spingere un sognatore a fare cose impossibili, a superare ostacoli e problemi.
A sbaragliare le difficoltà, una dopo l’altra.

Questo mese è stato molto particolare: abbiamo voluto lavorare sull’ispirazione, dando un motivo estremamente forte ai ragazzi del Master in Computer Grafica, del master VR e Concept Art, per dare il massimo, il meglio di loro.

Li abbiamo fatti incontrare con chi ce l’ha fatta.

Partendo dal BigDay, un evento che ha richiamato all’ovile alcuni dei BigRockers che adesso lavorano nell’industria della computer grafica, dai videogiochi ai film, alle serie tv.
Un momento incredibile, per capire a chiare lettere come funziona il mercato delle grandi produzioni.

E poi siamo stati al cinema. Ci siamo fatti aprire il multisala The Space di Silea solo per noi. Abbiamo visto Doctor Strange e Fantastic Beasts. Due film incredibili, con effetti speciali a dir poco inimmaginabili.
E come sempre, durante i titoli di coda, abbiamo fatto la caccia dei nomi dei BigRockers che ci hanno lavorato.

E poi abbiamo fatto le call.
Abbiamo chiamato tre BigRockers speciali che lavorano a Londra, nelle produzioni che si sono occupate della creazione di quegli incredibili film. Federico Favaro di Framestore, Alice Miggiano di MPC e Marco D’Ambros di Double Negative.
Ci hanno raccontato come funzionano gli studios di Londra, come realizzano gli effetti incredibili. Com’è facile, se si è in tanti, a creare una cosa apparentemente impossibile.

Ecco. A quel punto è arrivata l’ispirazione.
L’ispirazione e la motivazione che non sembra una scalata impossibile arrivare dove sono loro. Non è una cosa per cui “non ci arriverò mai”… È solo questione di fare un passo alla volta, risolvere un problema alla volta. Lavorare tanto, duramente, niente è scontato.
Ma ce la si può fare.
Ed è l’insegnamento più grande.