Teatro parte 1

In BigLife, Master 23
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Chi ha provato l’esperienza del teatro sa che per trovarsi sopra un palcoscenico, con la luce puntata e gli occhi di tutti addosso, essere a proprio agio non è assolutamente facile.

Oltretutto bisogna improvvisare.
Il teatro non è azione, ma reazione. Bisogna aspettarsi di tutto.
Come il doversi presentare e, davanti a tutti, raccontare la propria storia.

Questa è la prima settimana di animazione per il Master CG 23. Una settimana fatta di tecnica (perché Maya è l’antro oscuro della tecnica e le chiavi di animazione sono i suoi biechi alleati) ma soprattutto una settimana fatta di arte, di comprensione dei movimenti, di recitazione.

Come ogni master prendiamo possesso del Teatro Astra di San Donà di Piave per due giorni di ABC del teatro. Due giorni per comprendere i movimenti e la consapevolezza di ogni millimetro di pelle che si sposta quando diamo la battuta.
Quando un corpo si muove, si muove tutto. È questo il principio base del character animation.

Insieme a Giovanna Digito, attrice professionista della compagnia “il teatro dei Pazzi”, oggi abbiamo affrontato la prima parte.
Ognuno si è presentato di fronte a tutti, in mezzo al palcoscenico, ha raccontato la propria storia, i propri difetti, le proprie paure.

Ne sono uscite delle cose bellissime. A mano a mano che ognuno parlava, si creava quella calda consapevolezza che, per quanto le storie siano diverse, per quanto i caratteri, gli interessi siano diversi, tutti sembravano destinati ad arrivare qui, in questo esatto momento. Come esseri simili, legati da qualcosa di più forte che la semplice passione per i cartoni animati.