Sono gli intrepidi che provano. Che affrontano nuove avventure.
Abbiamo così deciso di affrontare il Master 24 in Computer Grafica facendo qualcosa di completamente intrepido, completamente nuovo. E siamo sicuri sarà rivoluzionario.
Abbiamo cambiato enormemente il piano di studi.
Stravolto il concetto lineare, soverchiato le convinzioni che dopo l’1 bisogna imparare il 2, scardinato il pensiero di quattro classi parallele.
Si, le classi rimangono le stesse.
Si, le materie rimangono le stesse.
Si, il metodo rimane lo stesso.
Ma non si sa come, abbiamo la convinzione che tutto questo servirà a imparare le cose prima, meglio, con più efficenza.
È per questo che questa settimana seguiremo il gruppo Hazzard nella classe UP.
Materia: After Effects.
After è uno strumento portentoso, estremamente malleabile, semplice nella comprensione, complicato nell’approccio.
After Effects nasce come programma per il compositing di immagini, una sorta di Photoshop per i video, in grado di unire più livelli di immagini in movimento e fonderle in un composto finale. Tramite maschere, effetti, flare, curve di correzione colore.
I ragazzi del Master CG hanno imparato questa settimana a gestire il lato “pubblicitario” di After, ovvero il motion graphics, le maschere, la correzione colore “aggressiva”, le proiezioni di camera. Ciò che lo rende il software più utilizzato a livello pubblicitario e televisivo, perché veloce, immediato. E impeccabile.
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