Comincia dicembre, comincia la parte del Master in cui succedono le cose più interessanti ed eccitanti.
Le sfide di gruppo, i task veramente seri… ma soprattutto i viaggi.
I primi viaggi ad aprire la stagione sono stati le toccate e fuga a Parigi per i ragazzi del Master in Concept Art e Virtual Reality e a Londra per quelli di Computer Grafica.
Due viaggi velocissim, tre/quattro giorni, che però per le cose che abbiamo visto e i chilometri che abbiamo percorso a piedi sembrano essere durati più di una mese.
I viaggi “Europei” sono a puro scopo didattico. Andiamo nelle due più importanti capitali per conoscere come funziona il mondo del lavoro, quel mondo che per molti è solamente un’isola che non c’è.
Perchè quando sei studente è così: vivi in un ambiente quasi ovattato. Stai imparando qualcosa di incredibile, vedi i tuoi progressi giorno per giorno e ti stai entusiasmando perchè stai diventando l’artista che hai sempre sognato di essere.
Ma quando poi finisce la scuola? Cosa succede dopo? Come faccio io, artista emergente, ad arrivare a produrre animazioni ed effetti, giochi o concept per le più grandi case di produzione?
Ma soprattutto, come funzionano queste “enormi” case di produzione? Chi ci lavora? Chi sono le leggende che creano i film che girano il mondo?
Parigi e Londra servono a questo. Servono a rendersi conto che quel mondo non è lontano, che esiste veramente, che lo popolano delle persone normali come tutti noi. Persone che, dopo gli studi, si sono fatte la stessa domanda. Si sono rimboccate le maniche e ci hanno provato. Sono entrate con mansioni poco importanti all’inizio, e man mano hanno fatto carriera.
È bello farsi raccontare questo dai BigRockers che vivono a Parigi e Londra in una serata di chiacchiere di fronte ad una birra. È bello sapere di che ragazzi come noi, con le stesse ansie, con gli stessi sogni, hanno creduto nel loro lavoro e non hanno mai mollato…. e guardate dove sono!
Entriamo nelle più grosse produzioni del mondo per farci raccontare come lavorano, chi sono, cosa cercano in un giovane artista appena uscito da scuola. È un privilegio non da pochi poter conoscere gli artisti che hanno lavorato a film e videogame che conosciamo a memoria.
Un viaggio che rimane. Che da carica. Che spinge a dare il massimo in queste ultime settimane di training.
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